Dopo un breve periodo in carcere per aver partecipato a incontri clandestini di boxe, il quarantottenne Fai è coperto dai debiti fino al collo e per sfuggire ai creditori si rifugia a Macao, dove cerca l'aiuto dell'amico Shui. Una volta pugile di prim'ordine, Fai adesso è solo un uomo distrutto ed è disposto ad accettare un lavoro in una palestra e a condividere casa con Gwen, reduce da una malattia mentale, e Dan, la di lui figlia di dieci anni. In palestra, Fai ha modo di conoscere Qi, il figlio di un uomo una volta ricco ma ora costretto a combattere nelle arti marziali miste per sopravvivere. Con Fai come allenatore, Qi riesce ad ottenere tre importanti vittorie cosecutive. Per il quarto incontro Qi affronta il feroce Lee Yuan-Heng e finisce in ospedale gravemente ferito. Di fronte dalla riluttanza di Qi di fronte a tale sconfitta, Fai riscopre la sua volontà di combattere e sfida Heng a un incontro sul ring.